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Il CGIE ha approvato il 10 dicembre, durante l’ultima giornata di lavori, due ordini del giorno in materia di consolati.
Il primo, su “Riapertura del Consolato Generale d’Italia di Tangeri”, approvato a maggioranza, è stato presentato dal Consigliere Franco Santellocco.
“Ricordato - recita il documento - l’Odg, n.3 approvato all’unanimità dalla Commissione Continentale del 29-31 maggio 2003 (Casablanca), l’Odg n.2 approvato all’unanimità dalla Commissione Continentale del 6-8 novembre 2003; tenuto conto che ad oggi, non si registrano eventi nuovi a fronte dell’Odg richiamati; l’Assemblea Plenaria del CGIE sollecita nuovamente un intervento del Ministro degli Affari Esteri e del Ministro per gli Italiani nel Mondo per dare alle legittime rivendicazioni delle Associazioni italiane in Marocco effettivo riscontro e rendere operativa la riapertura del Consolato Generale d’Italia di Tangeri”.
Il secondo, su “Frazionamento strutture consolari in America Latina”, approvato all’unanimità, è stato presentato dal Consigliere Nello Collevecchio.
“Vista l’inadeguatezza della Rete Consolare in America Latina – si legge nel testo – che risulta insufficiente per soddisfare la crescente domanda di servizi da parte di nostri connazionali; tenuto conto che questo
andamento continuerà a incrementarsi, e che purtroppo il lavoro consolare si appesantirà con le procedure concernenti il voto degli italiani all’estero per le prossime elezioni politiche, l’Assemblea Plenaria del CGIE chiede al Governo che metta in atto le misure necessarie per garantire il suo normale funzionamento e l’adempimento
del dovere di ufficio che ad essi spettano ed al Ministero degli Affari
Esteri l’istituzione di Consolati di I categoria per le comunità italiane residenti rispettivamente in Cile, Perù ed Ecuador”.
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