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Articolo di Franco Santellocco 

Meetings giovanili mediterranei ovvero incontri turistico-culturali in Campania

 

A monte di questa piccola favola estiva, una riflessione: il Mediterraneo vive situazioni di tensione a causa del drammatico conflitto di culture fra popoli rivieraschi che ancora una volta scoprono di non poter convivere.
I paesi nord-europei seguono questa situazione con grave indifferenza nel più ampio quadro di un’Africa agonizzante.
L’Italia è più tollerante e partecipe: avrebbe anche voglia, politicamente, di dinamizzare costruttivi rapporti di collaborazione nel segno di un progresso nel rispetto delle diversità.
La società civile, è fin troppo evidente, non può cambiare da sola tale situazione ma può dimostrare, quanto meno, che gli abitanti su sponde opposte del Mediterraneo, se accettano razionalmente le loro differenze, possono essere amici.
Se poi si stimola la collaborazione fra associazioni indipendenti, ma convergenti ai vertici, per incrementare le loro attività umanitarie, le azioni di pubblico interesse, contatti e programmi culturali, molti altri potranno acquisire l’etica della convivenza pacifica : è questa una delle condizioni necessarie per creare la base della comprensione e della pace fra i popoli rivieraschi del Mediterraneo.
Ed ecco dunque l’iniziativa del Conte Franco Santellocco, nella sua veste di Presidente del CIP - Comitato Interpaese Maghreb-Italia: coinvolgere la International Fellowship Magna Graecia (associazione rotariana) per proporre ai suoi soci della Campania ad operare per tale obiettivo seguendo una vera e propria “Strategia di Sviluppo della Convivenza Mediterranea”.
Una azione complessa che dovrà coinvolgere sempre più genti e gruppi di giovani del Nord-Africa: lasciando ai rotariani campani la possibilità di recuperare l’antica vocazione alla mediazione culturale ed alla convivenza.
Ruolo peraltro già svolto verso il mondo arabo dalla Napoli medievale: la porta sull’Islam.
Non è stato facile e non è facile.
Ma un primo tassello nell’organico mosaico è stato posto: un gruppo di 10 studenti algerini, tutti compresi fra 18 e 20 anni, sono arrivati a Roma e quindi a Napoli per una affascinante avventura turistico-culturale attraverso le bellezze della Campania.
Il Conte Santellocco non ha avuto difficoltà a reperire le risorse economiche, grazie alla generosità di oltre 10 Club rotariani di Napoli e dintorni.
Giovani che sono stati preparati a questo viaggio da circa sei mesi, anche attraverso il loro passaggio all’Istituto Italiano di Cultura di Algeri per una “infarinatura” di lingua e cultura italiana.
Pure essenziale la collaborazione della struttura diplomatico-consolare di Algeri per il rilascio dei visti in tempo utile.
Questo gruppo beneficerà inoltre di un interprete d’eccezione: uno studente algerino del “Progetto Mediterraneo”, al suo terzo anno (appena concluso) di quel percorso che lo porterà al conseguimento del titolo di perito agrario, presso l’Istituto di Cepagatti (Abruzzo).
Entusiasti i ragazzi che già hanno telefonato alle loro famiglie per partecipare la loro gioia e soddisfazione.