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L’integrazione di popoli e culture diverse può fattivamente realizzarsi ricorrendo a spirito d’iniziativa, volontà e professionalità
(GRTV) Il Progetto Mediterraneo, che prevede la presenza di ragazzi/e stranieri presso l’IPSAA di Cepagatti (Istituto Professionale di Stato per l’Agricoltura e l’Ambiente), sede aggregata all’ITAS “P.Cuppari” di Alanno (Istituto Tecnico Agrario Statale “P. Cuppari”), si trova al 3° anno del suo percorso realizzativo.
Per attivare e migliorare il processo di integrazione e socializzazione tra i ragazzi/e italiani e stranieri presenti all’interno della struttura convittuale sono stati attivati molti laboratori tra cui quello d’arte, di pittura, di teatro; ma durante l’anno in corso a partire da martedì 20 gennaio 2004, grazie ad uno scambio di professionalità con il Comune di Pescara, il quale ha formalmente incaricato la propria dipendente, D.ssa Architetto Adriana Gandolfi, esperta in arte mediterranea, partirà un nuovo laboratorio all’interno del quale verranno trattati gli aspetti simbolici delle decorazioni e dei manufatti in metallo (oro, rame e argento), per verificare i punti di assonanza e di confronto tra gli aspetti culturali delle due realtà presenti all’interno della nostra struttura convittuale e cioè maghrebina ed italiana centro meridionale.
Tale corso avrà termine a maggio 2004 con una esposizione di tutti i manufatti realizzati dagli studenti partecipanti.
L’istituto, per esaltare la collaborazione con il Comune di Pescara offrirà la propria professionalità per lo studio delle aree verdi comunali, scolastiche in primo luogo. Di ogni spazio verde saranno valutati: ampiezza, consistenza e stato del verde, considerazioni e suggerimenti.
Il tutto si inserisce in un progetto ampio e ben articolato codificato in una convenzione apposita sottoscritta presso la Municipalità il giorno 13 gennaio dal Sindaco di Pescara Luciano D’Alfonso e il Dirigente ITAS/IPSAA Manfredi Tricca.
Questa ultima intesa formalizzata tra scuola e società locale focalizza la potenzialità culturale e professionale di una scuola interculturale unica nel suo genere (nell’iniziativa sono coinvolti 56 studenti provenienti da Marocco, Algeria ed Eritrea).
L’integrazione di popoli e culture diverse può fattivamente realizzarsi ricorrendo a spirito d’iniziativa, volontà e professionalità. Di tutto ciò va dato merito al Comitato Interpaese Maghreb-Italia del Rotary International che, nella felice intuizione del suo Presidente prof. Franco Santellocco, è riuscito a stimolare il convergente impegno dell’AIE – Associazione Italiani all’Estero, dei rotariani maghrebini, del R.C. di Avezzano, restando peraltro quale supporto costante del Dirigente Scolastico dr. Manfredi Tricca per il coinvolgimento di locali Enti sostenitori e della Direzione Generale Scolastica per l’Abruzzo.
E’ stata pure attirata l’attenzione del Ministro per gli Italiani nel Mondo, On. Mirko Tremaglia, sulla urgente necessità di reperire fondi utili a sostenere i costi dei viaggi aerei delle studentesse provenienti dall’Eritrea : una voce questa particolarmente pesante per il “volontariato diffuso”.
Domenico Ferrari
23 gennaio 2004
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