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Presentato il Piano di Comunicazione 2004 del Ministero degli Esteri

Frattini: “Le missioni diplomatiche tradizionali passano attraverso la produzione, lo sviluppo e la cultura italiana nel mondo”

AIE - Il 20 ottobre è stato presentato a Roma, nella splendida cornice di Villa Madama, il Maecom 2004. Il Piano di Comunicazione del Ministero degli Affari Esteri per promuovere la cultura, la lingua e la scienza italiane nel mondo nel 2004 è stato illustrato dal Ministro degli Esteri Frattini e dal Sottosegretario Baccini. All’incontro era presente anche Alessandro Cecchi Paone che oltre ad introdurre gli interventi ha premiato con la Medaglia d’oro della Commissione Nazionale per la Promozione della Cultura Italiana all’Estero, il maestro Ennio Morricone per il contributo dato alla diffusione della musica italiana nel mondo. Il riconoscimento è stato dato, sinora, solamente, in occasione del suo Giubileo, al Sommo Pontefice. Il nuovo piano, illustrato dal Sottosegretario Baccini, prevede oltre ad una conferma di quanto già previsto per il 2003 anche alcune nuove indicazioni quali una maggior attenzione alla promozione ed alla cooperazione culturale e la riforma della legge 401 del ’90 “Riforma degli Istituti di Cultura e interventi per la promozione della cultura e della lingua italiana all'estero”. La nuova legge sarà presentata ed approvata dal Consiglio dei Ministri del prossimo 24 ottobre ed in seguito inviata alle Camere. Baccini illustrando il nuovo decreto legge ha sottolineato come, oltre a prevedere un rafforzamento degli Istituti di Cultura in termini tecnologici e d’organico, sarà necessario un miglioramento degli strumenti giuridici e delle strategie della promozione culturale del Paese Italia. Per quanto riguarda la promozione e la cooperazione culturale Baccini ha ribadito come questo sia l’obiettivo primario dell’azione del Ministero anche in considerazione dei sempre più forti legami che la “cultura”, tramite gli oltre 3.000 eventi e manifestazioni nel mondo, intrattiene con il mondo economico. La promozione culturale è, infatti, diventata un valido strumento per promuovere il “Sistema Paese”. E’ in quest’ottica che s’inserisce a pieno titolo la capillarità della rete diplomatica del Ministero costituita da 123 Ambasciate, 114 Consolati e 89 Istituti di Cultura. Inoltre sono presenti in142 Paesi 290 scuole italiane, in 87 Paesi 384 lettori d’italiano nelle Università, 26 addetti scientifici in varie Rappresentanze Diplomatiche, 154 missioni archeologiche in 57 Paesi. Per mantenere alto il livello offerto da questa rete occorre, ha sottolineato Baccini, migliorare le strutture e le informazioni da e verso i Paesi ospitanti. A tal fine sarà, infatti, creato, da Tiscali, un portale che raggrupperà tutti gli Istituti di Cultura presenti nel mondo. Le manifestazioni più importanti del 2004 saranno dislocate in due parti del mondo completamente diverse tra loro ma comunque unite da profondi legami d’amicizia ed economici. La prima riguarderà la Russia con una mostra che sarà itinerante sia in Italia sia in Russia, la seconda riguarderà la nostra presenza, con varie manifestazioni, in Brasile per i 400 anni della città di San Paolo dove vive una forte comunità italiana. Il Ministro degli Esteri Frattini intervenendo dopo il Sottosegretario lo ha ringraziato per “l’entusiasmo e la dedizione con cui si è impegnato nel sostenere le azioni del ministero”. Frattini ha poi ribadito come ci sia ormai in atto in tutto il personale del ministero una comune consapevolezza del fatto che le missioni diplomatiche tradizionali passino oggi “attraverso la produzione e lo sviluppo e la cultura italiana nel mondo così come anche quel grande impegno che la nostra diplomazia sta dando all’internazionalizzazione delle imprese accrescano e arricchiscono”. “Questa diplomazia - ha affermato il Ministro - sta dimostrando di vivere la nuova missione che integra quelle tradizionali in un modo davvero consapevole perché quello che voi avete ricordato si realizza e si sta realizzando con il contributo essenziale decisivo della nostra rete diplomatico-consolare”. Frattini ha poi continuato ribadendo come “ambasciatori del made in Italy nel mondo non vuol dire essere realizzatori di una missione minore ma vuol dire contribuire a un’azione strategica di politica estera che nella sinergia tra il genio e il talento delle imprese italiane e il contributo direi ineguagliabile della cultura italiana realizza qualcosa che certamente fa differenza per l’Italia nel mondo”. Una necessità per il futuro ha sottolineato, continuando il suo discorso, “sarà quella di creare una rete tra le strutture periferiche per farle parlare tra loro e trasmettere o ricevere messaggi e informazioni perché molto di quello che si è fatto non è conosciuto”. La rete servirà come base di raccolta e di trasmissione delle informazioni che i tutti: cittadini, comunità italiane, imprenditori, possano utilizzare come veicolo immediato. Il Ministro Frattini ha poi informato che all’interno delle manifestazioni previste per il Piano del 2004 due iniziative si realizzeranno entro la fine del 2003 o al massimo agli inizi del 2004. Il 14 dicembre all’Auditorium di Roma si svolgerà “Sponde per il dialogo euro mediterraneo. Suoni e musiche”, un’importante manifestazione dedicata al dialogo euro mediterraneo che è uno dei punti di priorità del semestre di Presidenza italiana. La musica intesa come veicolo di unione delle sponde del Mediterraneo in nome di tradizioni e radici comuni di radici comuni. Il Ministro Frattini nel presentare la seconda iniziativa ha voluto sottolineare il fatto che in pochi la conoscono e che è quella del “turismo responsabile”. “L’Italia - ha affermato il titolare della Farnesina - vuole promuovere uno sviluppo sostenibile del turismo in quelle splendide aree del mondo in cui c’è bisogno sì di turismo ma c’è bisogno anche di rispetto per la natura, per l’ambiente”. Per l’Italia che è insieme alla Francia il principale Paese donatore di questo programma internazionale di turismo responsabile, ha attualmente due Regioni coinvolte la Toscana ed il Piemonte che stanno svolgendo azioni di partenariato insieme al Senegal e alla Repubblica Dominicana. Il Ministro ha voluto ribadire l’importanza che all’interno del disegno di legge, presentato da Baccini, abbia il ruolo previsto dal connubio scienza-tecnologia. Frattini ha, infatti, ricordato come durante il Primo Convegno internazionale degli Scienziati italiani nel mondo svoltosi a Roma nel marzo scorso, qualcuno lo avesse definito “il convegno dei cervelli in fuga” e questo ha affermato con forza che questo non è “niente di più sbagliato” poiché “dobbiamo attrezzarci per far tornare il maggior numero possibile” ma che se anche decidessero di non tornare “la promozione della scienza e dell’inventiva italiana passa attraverso loro” che hanno dimostrato “un attaccamento fortissimo con il nostro Paese e lavorando nei principali laboratori di scienza e ricerca del mondo sono per noi una ragione d’orgoglio che va potenziata e incentivata”. Il Ministro Frattini ha infine presentato la Fondazione Marco Polo, dove “cultura e genio di impresa debbono stare insieme”. La fondazione nasce come uno strumento che sia in grado di aiutare nel mondo “la produzione dell’idea che abbiamo di impresa, di modello imprenditoriale, di processo industriale che tutto il mondo c’invidia e ci chiede di esportare”. “Un modello - ha concluso Frattini - che è di cultura italiana universale perché affonda le radici nella storia. Le faremo lavorare insieme, cultura e impresa, con una fondazione dal nome significativo che le promuoverà nei vari cantieri regionali dove l’offerta in cambio deve essere diversificata e modellata a seconda delle aree del mondo verso cui s’indirizzerà”.

 

Anna M. Punzo/AIE