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Unione Europea - Il Ministro per gli Italiani nel Mondo a colloquio con il Commissario Europeo alla Giustizia, Vitorino

AIE - Il Ministro per gli Italiani nel Mondo, On. Mirko Tremaglia, ha incontrato a Villa Madama Antonio Vitorino, Commissario Europeo alla Giustizia e Affari Interni. Il colloquio è avvenuto nell’ambito della Riunione Collegiale tra la Presidenza del Consiglio dell’Unione Europea e la Commissione organizzata dal Governo per l’inizio del semestre di Presidenza italiana nell’Unione. Nel corso del cordiale incontro, il Ministro Tremaglia ha ripercorso la lunga battaglia per l’approvazione della legge per l’esercizio del diritto di voto degli italiani all’estero ed ha illustrato il successo della consultazione referendaria, alla quale i connazionali nel mondo hanno risposto con un’affluenza più alta di quella degli Italiani in Italia. Ha poi annunciato che anche quest’anno, l’8 di agosto, si recherà in visita a Marcinelle in occasione della seconda Giornata del Sacrificio del Lavoro Italiano nel Mondo: “Non dobbiamo mai dimenticare il nostro passato – ha detto Tremaglia -. Esso ci insegna che l’accoglienza è un fatto di umanità e civiltà”.

Cuore dell’incontro tra il Ministro e il Commissario europeo è però stata la proposta, già presentata al Governo, di istituire un Osservatorio per i diritti dei cittadini italiani in Europa. In particolare, Tremaglia ha puntato il dito sulla questione dei bambini contesi, che, in Europa, sono 160, e delle espulsioni. In merito al primo problema, Vitorino ha offerto al Ministro ampie rassicurazioni, affermando che il nuovo regolamento per le questioni dei minori sarà approvato entro il semestre. Quanto alle espulsioni, il Commissario Europeo ha annunciato che la Commissione ha convocato la Germania a rispondere davanti alla Corte di Giustizia. Inoltre, ha sottolineato che la questione “espulsioni” sarà al centro anche di una riunione ad hoc, in vista di una direttiva, del Consiglio Competitività, anche se già alcune delegazioni hanno manifestato la propria resistenza.

Il colloquio ha riguardato anche i nodi dell’immigrazione e degli squilibri demografici tra Italia e Africa. Il Ministro per gli Italiani nel Mondo ha rilanciato la proposta, già sostenuta nella Dichiarazione dell’Unione Interparlamentare riunita a Bucarest del 14 ottobre 1995 e inserita nella relazione illustrativa della legge Fini-Bossi sull’immigrazione, di un piano di investimenti nel Continente africano per dare lavoro a 20 milioni di cittadini africani nei rispettivi Paesi. “Solo così – ha rilevato Tremaglia – si può impedire l’immigrazione selvaggia da quegli Stati verso l’Europa”. In questo senso, il Ministro ha lanciato il progetto di una Conferenza Internazionale, da tenersi a Malta, con i rappresentanti dei Paesi dell’Unione, degli Stati rivieraschi e dei Ministri competenti entro il semestre: proposta subito condivisa dal Commissario Vitorino. “Al Commissario – ha rilevato infine Tremaglia – ho sottoposto le questioni più spinose sul tappeto. Durante il semestre lavoreremo per fare in modo che problemi che colpiscono da vicino i nostri cittadini in Europa possano finalmente trovare una soluzione”.

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