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Il Ministro per gli Italiani nel Mondo in Uruguay: gli incontri con la comunità italiana

Voto: Tremaglia rilancia la lista degli italiani all’estero

Ospedale Italiano Umberto I: Tremaglia sottoporrà il caso al Ministro Frattini

AIE - Sono passati cinque anni dall’ultima visita dell’On. Mirko Tremaglia in America Latina. Oggi vi è tornato, in veste di Ministro per gli Italiani nel Mondo, per rendere omaggio alla collettività italiana dell’Uruguay che rappresenta quasi il 40 per cento della popolazione complessiva del Paese. Prima della visita a Montevideo - iniziata il 13 dicembre e conclusa il giorno 16 – il Ministro si sarebbe dovuto recare in Argentina per incontrare le comunità italiane in tutte le Province del Paese. Ma, come noto, e con grande rammarico del Ministro, il viaggio in Argentina è stato annullato per motivi di sicurezza, a causa di minacce di attentati a Buenos Aires ad obiettivi americani, italiani e israeliani. Tremaglia ha tuttavia fatto sapere di non avere alcuna intenzione di rinunciare ad una visita in Argentina dove, ha sottolineato, si recherà “sicuramente” e “in tempi non tanto lunghi”. Ad accogliere il Ministro e la sua delegazione – composta tra gli altri dal Direttore Generale per gli Italiani all’Estero Adriano Benedetti e dal Presidente della I Commissione CGIE Bruno Zoratto - all’Aeroporto internazionale di Carrasco, il 13 dicembre, c’erano l’Ambasciatore d’Italia in Uruguay Giorgio Malfatti di Monte Tretto, il Console Generale a Montevideo Michele Pala, il Primo Segretario d’Ambasciata Carlo Romeo, il Presidente del Comites Armando Pizzuti, i Consiglieri CGIE dell’Uruguay e alcuni rappresentanti del Ctim. Il Ministro Tremaglia - che il 13 ha incontrato nella Residenza dell’Ambasciatore i rappresentanti della comunità economica italiana in Uruguay, e il 14, nella Casa degli Italiani, il Presidente del Comites Pizzuti, il Vice Segretario Generale CGIE per l’America Latina Filomena Narducci, i Consiglieri CGIE - ha rilanciato, sul piano dei rapporti internazionali, il progetto di una vera e propria “alleanza” tra l’Unione Europea e il Mercosur, in particolare con Argentina, Brasile e Uruguay, Paesi in cui risiedono rilevanti comunità provenienti dall’Italia, dalla Spagna e dal Portogallo e da altri Paesi europei. In merito al voto degli italiani all’estero, il Ministro ha ribadito l’importanza di una lista nella quale raccogliere candidati al di fuori dei partiti. Una proposta che Tremaglia ha rilanciato con forza poiché solo in tal modo i parlamentari eletti dai connazionali potrebbero avere, ad avviso del Ministro, una reale capacità di incidere.      

Nella seconda giornata di visita, il Ministro si è recato all’Ospedale Italiano Umberto I, costruito nel 1853 dai nostri connazionali a Montevideo. L'Ospedale fa parte della rete degli ''Ospedali italiani nel mondo'' promossa dal Ministero. Il progetto prevede la realizzazione di una rete telematica degli ospedali all'estero da integrare con i centri di eccellenza in Italia sia per lo scambio di informazioni, sia ai fini della telediagnosi. L’Ospedale Umberto I è struttura storica vanto della comunità, che oggi sta attraversando serie difficoltà. Dall'inizio di quest’anno l’Ospedale è gestito da una Commissione di emergenza a capo della quale è stato chiamato l’imprenditore Renato Azzoni. Ed è stato proprio Azzoni a lanciare l’allarme, chiedendo al Governo italiano di intervenire urgentemente per evitare che la struttura venga messa all’asta. Poiché si tratta di una struttura privata infatti, l’Ospedale non può usufruire di fondi di assistenza del Governo dell’Uruguay.

E se l’Ambasciatore Malfatti di Monte Tretto ha evidenziato l’impossibilità di soccorrere la struttura attraverso la cooperazione allo sviluppo, sostenendo che una strada percorribile potrebbe essere quella di un accesso al credito di aiuto per le piccole e medie imprese, il Ministro Tremaglia ha affermato che sottoporrà il caso al Ministro Frattini e ha chiesto alla Commissione presieduta da Azzoni di fornirgli un quadro della situazione debitoria dell'Ospedale e un progetto sul quale potere agire concretamente per salvare la struttura. Dopo la visita all’Ospedale Italiano, Tremaglia si è recato nella sede dell’Associazione Nazionale Ex Combattenti e Reduci dove ha incontrato rappresentanti delle comunità italiane dell' Uruguay e dell’Argentina. Un omaggio davvero speciale è stato consegnato al Ministro per gli Italiani nel Mondo: una bottiglia di vino che nell’etichetta reca la scritta "Combattente per l'italianità”, una foto di Tremaglia e una sintesi della sua attività pluridecennale in favore dei connazionali all’estero.

 

AIE