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Riunione della Consulta Nazionale Emigrazione

L’Associazione Italiani all’Estero entra nella CNE

Santellocco: “AIE, realtà viva e punto di riferimento per i nostri connazionali all’estero”

(AIE) L’Associazione Italiani all’Estero ha fatto il suo ingresso nella Consulta Nazionale dell’Emigrazione. La decisione di fare entrare l’AIE nella CNE è stata presa nel corso dell’assemblea svoltasi a Roma il 14 marzo scorso. Una riunione che ha rappresentato un’occasione preziosa per riflettere sugli sviluppi futuri della Consulta e per far emergere proposte volte a rilanciare l’associazionismo nazionale aderente alla CNE.

L’AIE, nata a Firenze il 9 novembre 1988 per gli italiani dell’ “altra Italia”, ha tutte le carte in regola per essere accolta in seno alla Consulta. All’interno della CNE offrirà il suo fattivo contributo inizialmente in qualità di osservatore, per poi entrare a pieno diritto allo scadere dell’anno, quando sarà formalizzata l’ammissione. L’AIE, precisa Franco Santellocco - Segretario Generale e Presidente dell’Esecutivo dell’Associazione, nonché Presidente della Commissione Formazione, Impresa, Lavoro e Cooperazione del CGIE - è una Associazione senza fini di lucro né scopi politici, che punta ad essere “una realtà viva e stimolante, un punto di riferimento per i lavoratori italiani impegnati all’estero, che rappresentano un’altra Italia che vive, nel lavoro, i sentimenti nazionali con dignità e ammirevole vigore, trasporto e nostalgia, e che desidera mantenere saldo ed integro il rapporto con la Madrepatria”. E’ un’Associazione “a carattere nazionale”, puntualizza Santellocco, che punta apertamente a svecchiare il ruolo dell’associazionismo pungolando “al superamento di una sorta di ‘mistica dell’emigrazione’ nella quale molte associazioni ancora si rifugiano e che le nuove generazioni oggi rifiutano”. Proprio in virtù delle caratteristiche, l’AIE si pone come possibile punto di raccordo con le altre associazioni. Si tratta, sottolinea Santellocco, di “unire le forze capaci di migliorare e potenziare l’aiuto agli italiani sparsi nel mondo” stimolando, nel contempo, ad una maggiore presa di coscienza di un fenomeno come quello migratorio, che ha trasformato profondamente sia la realtà socio-economica dell’Italia, sia quelle delle Nazioni che hanno accolto i nostri connazionali. 

L’Associazione Italiani all’Estero promuove eventi di tipo culturale allo scopo di rafforzare i legami degli emigrati con l’Italia, favorire studi ed analisi del fenomeno migratorio, e così via. Non solo. L’AIE promuove iniziative per il conferimento di riconoscimenti a coloro che, nel mondo, tengono alto il nome dell’Italia e per la tutela dei lavoratori all’estero (e delle loro famiglie) facendo da tramite con le istituzioni. L’Associazione, che si avvale di un proprio sito (www.aiefirenze.it)e di un periodico (“La Voce - Giornale degli Italiani all’Estero”), opera attivamente sia per favorire il reinserimento nel nostro Paese di lavoratori italiani, sia il loro impiego all’estero, a seguito di imprese italiane impegnate nella cantieristica civile e industriale. Infine, l’AIE offre ai suoi soci importanti servizi di consulenza, come quelli fiscali e previdenziali.

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