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Lima, 23/25 aprile 2001 - Commissione continentale per l’America Latina: documento Proposte e suggerimenti per la revisione della legge istitutiva del CGIE

 

Con riferimento al numero 3 dell’Ordine del Giorno la Commissione ha iniziato l’esame delle proposte per una nuova legge istitutiva del CGIE, convenendo circa l’opportunità di far pervenire all’Assemblea i suggerimenti e le considerazioni emerse per un più ampio e successivo esame.

Nel corso della discussione è emersa la convinzione di dover dare alle Commissioni continentali una maggiore autonomia relativamente ai problemi riguardanti le situazioni e la realtà dell’area nel senso che le decisioni assunte nelle riunioni vengano poi osservate dall’Assemblea, che tuttavia potrà disattenderle con sua motivazione scritta.

Si è sottolineato che tra le decisioni da osservare vanno ricomprese anche quelle riguardanti la scelta dei propri rappresentanti nel Consiglio di Presidenza. Si è suggerito di aumentare il numero delle riunioni per dedicare maggiore attenzione ai problemi d’area, e poterli portare in Assemblea esaurientemente dibattuti e, quindi, di munire le Commissioni di un proprio regolamento interno.

La riunione si è soffermata anche sulle procedure da seguire per la nomina degli esperti, prevalendo la convinzione che questi devono essere designati dalle singole Commissioni previo esame dei Curricula da parte dei Consiglieri proponenti e del Vicesegretario d’area.

Si è detto tra l’altro, che le peculiarità professionali dei prescelti debbano corrispondere alle esigenze degli argomenti all’Ordine del Giorno con la raccomandazione che le specializzazioni degli esperti designati, siano tali da assicurare attinenza e corrispondenza alle problematiche dei rispettivi Paesi.

Per quanto concerne l’elezione dei rappresentanti del CGIE è stato unanimemente suggerito doversi seguire il sistema di elezione diretta a suffragio universale, mentre si è auspicata un’immediata revisione dei criteri impiegati per la determinazione del numero dei rappresentanti delle singole comunità dell’area. In proposito si è raccomandata una totale revisione delle tabelle di assegnazione, sottolineando la necessità che nella designazione si tenga conto oltre che del numero dei cittadini italiani e residenti anche dell’ampiezza del territorio e della consistenza del numero degli italiani d’origine ma, e soprattutto, dei nuovi dati che scaturiranno dalla fusione dell’Anagrafe consolare con quelli dell’AIRE.

Infine si è raccomandato che nella nuova tabella di assegnazione vengano incluse anche quelle comunità che in questi anni hanno incrementato la loro consistenza determinando la nascita di nuovi Comites come nel caso di Guatemala, Costa Rica, e quelli in corso in Ecuador e nella Repubblica Dominicana.

 

Approvato a maggioranza con l’astensione del Consigliere Filomena Narducci

AIE